“Non importa quante volte cadi, conta solo quante volte torni in piedi”.
Queste parole se l’è dovute incidere nel cuore Luca Audino, l’ala palermitana classe 2000, che fin troppe volte ha dovuto fare i conti col destino e gli infortuni, salvo poi rialzarsi sempre in piedi con il suo solito sorriso trascinante per chiunque.
Luca riparte da dove era stato costretto a lasciare, oltre una stagione fa, ossia con la maglia biancorossa indosso e una nuova stagione alle porte. Non poteva essere altrimenti, d’altronde. Luca Audino c’è da sempre e c’è sempre stato per Panormus: come istruttore minibasket dalla nascita della società, nel 2018, prima, durante e dopo le difficoltà della pandemia e in campo nel primo campionato senior di Promozione (vinto) e poi ancora nell’ultimo giocato in Serie C, mettendoci in mezzo anche il campionato vinto con Green Basket Palermo e la conseguente promozione in Serie B. In precedenza, anche le esperienze tra D e C con Palermo Basket e Libertas Alcamo, provenendo da quella scuola storica palermitana chiamata Ginnic Club.
Ala forte, con esperienza anche da centro atipico, Luca nonostante gli appena 24 anni d’età è di fatto uno dei senior con maggiore esperienza alle spalle nel roster di coach Peppe Mantia, pronto come ha sempre fatto a farsi esempio di abnegazione e sacrificio in allenamenti e partite.
«Per me è stupendo poter tornare a giocare, dopo oltre un anno di stop e un infortunio – le sue parole -. Panormus è casa, e tornare a vestire questa maglia è un’emozione unica. Essere di nuovo in campo, con i miei compagni e per questa squadra, è qualcosa che e mi dà una carica incredibile. I miei obiettivi per quest’anno sono centrati sull’aiutare i giovani a crescere e migliorare. Voglio mettere la mia esperienza a disposizione della squadra, dando il mio contributo sia dentro che fuori dal campo. Spero – conclude Audino – di poter essere un supporto per tutti, aiutando Panormus a raggiungere i traguardi prestabiliti».